Insieme alla passione per l’apicoltura è nata la volontà di produrre piante che possano favorire la flora benefica per le api, infatti, nonostante i vari PSR stanziati dalla comunità europea, il nostro agroecosistema è ancora troppo semplificato e non garantisce una stabilità annuale nella produzione di polline e nettare essenziale per la sopravvivenza delle api soprattutto in pianura e nelle zone ad ampia industrializzazione. É un dato di fatto che da diversi anni si riscontra con una costante riduzione della produzione di miele dal 40% fino a toccare il 70% in media annua. Il nostro obbiettivo è quello di garantire produzioni ottimali per gli apicoltori stanziali per tutto l’anno in modo da offrire un investimento duraturo nel tempo e redditizio. Grazie ad una iniziale valutazione della localizzazione dell’apiario siamo in grado di consigliarvi le specie migliori, anche in base alle esigenze del cliente, in modo che le api possano ottenere dalla flora locale una produzione mellifera adeguata e più costante tutto l’anno. I nostri studi e conoscenze si riferiscono a sperimentazioni avvenute realmente e disponibili in bibliografia che indicano una produzione veritiera in base alla superficie coperta dalla pianta. L’agricoltura moderna facendo scelte indotte all’aumento esclusivo di profitto ha portato ad una inesorabile standardizzazione delle colture e conseguentemente a una semplificazione degli ambienti agrari. Il risultato di queste scelte è l’utilizzo di specie monocoltura, soprattutto ibride che si traduce in un impoverimento di biodiversità per l’ambiente e l’ecosistema. La maggior parte delle volte quando un agricoltore sceglie di impiegare delle piante molto produttive per la sua economia sceglie anche piante povere dal punto di vista ecologico infatti gli ibridi che vengono selezionati come mais o girasole sono poco appetibili per le api perchè producono scarsi quantitativi di polline o miele senza contare il largo impiego di micotici utilizzati nella concia delle sementi che si traduce in vere e propire epidemie per le api (vedi caso neonicotinoidi). In questo senso scegliere piante ad alto potenziale mellifero significa innanzitutto arricchire il nostro ecosistema di specie poco presenti sul territorio e in secondo luogo regalare delle piccole nicchie per le api che nei sistemi di coltivazione moderni trovano poche risorse. L’obbiettivo dell’azienda è quello di fornire delle indicazioni sulle piante mellifere in grado di sostenere il fabbisogno nutritivo delle api e se impiegate su ampie superfici addirittura dare la possibilità di produrre mieli monoflorali.